Rimini | Amministrative, Galli: Aspetterei a cantare vittoria
Sull’esito delle amministrative di ieri, con un buon risultato per il centro sinistra anche a Rimini dato dall’affermazione a Gemmano delle lista guidata da Riziero Santi ( e in generale al primo turno passano i suoi candidati a Sondrio, Vicenza, Massa, Pisa, Isernia e Imola), dal Pd c’è aspetterebbe “a cantare vittoria”. E’ Fabio Galli, assessore provinciale al turismo (su Facebook). “In quasi tutti i centri maggiori occorre attendere l’esito del ballottaggio che in qualche caso ha riservato sorprese con addirittura ribaltamenti dell’esito del primo turno, quindi calma e gesso… Anche se capisco che essendo un periodo di notizie quotidianamente infauste, almeno un’oretta di serenità ce la potremmo godere”.
Il dato, dice Galli, è l’astensionismo. “La marea di gente che non è andata a votare. Forse prevedibile ma un segnale preoccupante. Sono anche convinto che il crollo del M5S dipenda molto da questa dinamica e cioè da elettori disillusi dal pifferaio magico che anziché scegliere altre alternative (il centrosinistra penso che abbia recuperato pochi elettori che alle politiche avevano votato Grillo) sono stati a casa. Certo, è già qualcosa rispetto all’ubriacatura che aveva caratterizzato il voto politico, segno che qualcuno sta riflettendo e capendo che Grillo probabilmente non è la soluzione ai mali dell’Italia”.
Tuttavia, “in ogni caso starei molto attento a dare il M5S per spacciato anche perché vi è differenza tra il voto politico e quello amministrativo e lo si era già visto a febbraio quando si votò, oltre che per il parlamento, anche per il governo di tre regioni, e in quel caso il voto al M5S fu più basso di diversi punti percentuali ed era un voto espresso nello stesso giorno. Il voto a Grillo è un voto molto di opinione e su questo versante lui (e il berlusca) è molto bravo ad ammaliare la gente; quindi se domani si rivotasse per le politiche non escluderei una sua tenuta”.
Un minimo vantaggio di centrosinistra su centrodestra anche secondo Galli comunque va registrato. “Il segnale è quello di un vantaggio (che auspico si tramuti in vittoria finale) che il centrosinistra ha quando si scelgono gli amministratori locali. Probabilmente perché premiano la credibilità e la riconoscibilità che molti amministratori hanno sul territorio. Molti elettori del M5S votano la lista ma non sanno nemmeno chi sono i loro candidati, e lo dico senza polemiche, proprio perché è un voto dove più che la conoscenza della persona pesano altre dinamiche. Ecco, è proprio da questo dato che secondo me deve partire la rigenerazione del Pd, fin dal prossimo congresso. Deve ripartire dai territori, da un partito davvero federale e nel quale anche le più importanti decisioni nazionali non vengano lasciate nelle mani di chi ha dimostrato di essere capace a fare solo pastrocchi, vedi caso Quirinale”.
Intanto congratulazioni a Santi arrivano anche dal presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali che le affida a una lettera con un ps benevolo e 'inciucione'. "PS: una volta che avrai formato la Tua ‘squadra di governo’, la Giunta provinciale di Rimini- così come avvenuto per gli altri Comuni del territorio- si rende da subito disponibile a un incontro congiunto sui problemi e le prospettive di Gemmano, e in generale, della provincia", scrive il presidente al nuovo sindaco di Gemmano.